Truffa allo Stato da parte degli allevatori?

Peste suina africana? Qualcuno ha seri dubbi! C’è chi pensa all’ennesima trovata per giustificare il solito bando pubblico a sostegno degli allevamenti intensivi in Piemonte. Si tratta veramente di “biosicurezza”?
Questa misura ha veramente qualcosa a che vedere con la salute degli animali o la tutela dell’ambiente?
O si tratta semplicemente di un modo per regalare denaro pubblico a un’industria che sta già trasformando il nostro pianeta in un gigantesco porcile? 🐷

Più di mezzo milione di euro saranno spesi per recinzioni, disinfezione e stoccaggio sicuro degli animali morti. Ma non si spende una parola sulle condizioni in cui vivono questi poveri maiali: ammassati in capannoni luridi e angusti, senza neanche un filo d’erba da grufolare. 🥬

Dati alla mano, possiamo benissimo sostenere che la vera minaccia per la salute pubblica non sia la peste suina, ma l’allevamento intensivo. Questo sistema che produce montagne di letame, inquina le acque e contribuisce al cambiamento climatico. Questo sistema che ci espone al rischio di nuove pandemie.

La Confederazione Italiano Agricoltori (c.i.a.) Cuneo, pare però che si schieri dalla parte dei “suinieri”. <La misura è positiva> grugnisce il loro “esperto”. <E’ vero che le aziende nelle zone infette hanno la priorità, ma sono ammesse le domande anche per le altre imprese del settore di tutto il territorio regionale>.

Ma che senso ha aumentare la biosicurezza di allevamenti che non dovrebbero esistere? La vera soluzione è quella di de-popolamento dei cinghiali infetti che contagiano i maiali? Certo che no! Bisogna ridurre drasticamente il numero di animali negli allevamenti intensivi e passare a un modello di produzione alimentare più sostenibile!

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Sostenibilità che non può certo coincidere con la “biosicurezza” di capannoni industriali. La salute del pianeta e degli animali viene prima di tutto. E non ci sono bandi che possano comprare il nostro futuro.

Questa parola, “biosicurezza”, che somiglia più ad un’operazione di marketing, dietro cui si nasconde un sistema che sta distruggendo il nostro pianeta e la nostra salute.

È tempo di dire basta agli allevamenti intensivi? Non è forse il caso di scegliere un futuro più sostenibile per tutti?

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